Tre giorni dopo l'enorme disastro nucleare alla centrale nucleare nel nord dell'Ucraina il 26 aprile 1986, i sovietici imposero che tutti coloro che vivevano entro 30 chilometri dalla centrale fossero evacuati. Alla gente veniva detto che sarebbero stati via solo per pochi giorni e imballati come tali. Ma 30 anni dopo, l'area - chiamata Zona di Esclusione - rimane disabitata ed è diventata una capsula del tempo inquietante della vita sovietica nel 1986. Ecco le foto del campo estivo abbandonato per bambini.
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